Si parla di disturbi alimentari quando viene compromessa la possibilità di approcciarsi in maniera “normale” all'alimentazione e di vivere il momento del pasto come un momento legato alla quotidianità, poiché il cibo si carica di significati profondi.
Se si ha il sospetto che un familiare abbia un problema alimentare, è opportuno rivolgersi immediatamente a uno specialista per intraprendere una terapia. L'intervento psicoterapico consente di analizzare e comprendere le cause e le motivazioni sottostanti il disturbo, di ascoltare e dare voce ai bisogni impliciti del soggetto (specie di controllo su di sé e sull’ambiente), di acquisire le risorse necessarie ad affrontare le paure, modificare atteggiamenti mentali distorti e abitudini disfunzionali così da poter gestire efficacemente la propria vita.
Tra i più diffusi disturbi dell'alimentazione si possono trovare l'Anoressia Nervosa, la Bulimia Nervosa e il Binge Eating Disorder.
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