Studio di Psicoterapia
Dott.ssa Laura Gestieri
Approccio teorico della psicoterapia
Teorie di riferimento psicologico
Dott.ssa Laura Gestieri Studio di Psicoterapia a Bologna

L'approccio teorico di riferimento - L'approccio Cognitivo

- Approccio cognitivo
- Approccio costruttivista

- Approccio evoluzionista
- Approccio sistemico-
  relazionale
- Tecniche del terapeuta

 

La psicoterapia cognitiva è una forma di terapia psicologica basata sul presupposto che il disagio psichico di un soggetto sia influenzato da ciò che fa e pensa nel presente poiché le sue reazioni emotive e comportamentali sono determinate dal modo in cui attribuisce significato agli eventi attraverso una costante relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.
Durante questo costante processo di organizzazione dell’esperienza, il soggetto può maturare interpretazioni ed apprendimenti più o meno aderenti alla realtà e più o meno funzionali al benessere della persona.

Tre sono i livelli di cognizioni, in reciproca relazione per cui gli schemi cognitivi influenzano le convinzioni intermedie e queste agiscono sui pensieri automatici:

  • Gli schemi cognitivi sono delle tendenze stabili ad attribuire un determinato significato agli eventi che un soggetto utilizza per rappresentare se stesso e gli altri e organizzare il suo pensiero. Sono pensieri assoluti, rigidi e ipergeneralizzati, e possono riguardare se stessi, gli altri e la relazione di sé con l'altro.
  • Le convinzioni intermedie sono delle idee o interpretazioni su noi stessi, sugli altri e sul mondo che ci permettono di organizzare l'esperienza, prendere decisioni in tempi brevi e orientarci nelle relazioni con le altre persone.
  • I pensieri automatici, sono le cognizioni più vicine alla consapevolezza conscia, sono facilmente modificabili e influenzano direttamente lo stato emotivo del soggetto.

A cosa serve
Quando le convinzioni che abbiamo su noi stessi, sugli altri o sul mondo diventano disfunzionali distorcendo la realtà delle cose, attivandosi in maniera rigida e originando pensieri automatici negativi che producono disagio e che sono responsabili del protrarsi della sofferenza e della sintomatologia del paziente.
La finalità della terapia è quella di modificare i pensieri e gli schemi disfunzionali alla base di comportamenti poco utili e produttivi, con l’obiettivo di regolare le emozioni dolorose, interrompere i circoli viziosi che mantengono la sofferenza nel tempo e creare le condizioni per la soluzione del problema promuovendo nel soggetto un ritrovato benessere psicofisico e sociale. Ampio spazio viene inoltre sempre garantito alle esperienze dirette del paziente, anch’esse capaci di modificare in modo profondo le sue convinzioni negative.

Caratteristiche della psicoterapia cognitiva

  • È fondata scientificamente. Studi scientifici controllati hanno dimostrato l'efficacia della terapia cognitiva nel trattamento della maggior parte dei disturbi psicologici, tra cui la depressione maggiore, il disturbo di panico, la fobia sociale, il disturbo d'ansia generalizzato, il disturbo ossessivo-compulsivo, i disturbi dell'alimentazione, le psicosi. È stata inoltre dimostrata un'efficacia maggiore o pari agli psicofarmaci nella cura di molte patologie psichiatriche (anche se in alcuni disturbi il trattamento farmacologico è indispensabile), in particolare la terapia cognitiva risulta essere più utile nella prevenzione delle ricadute.
  • È orientata allo scopo. Dopo la prima fase di valutazione diagnostica, terapeuta e paziente stabiliscono insieme quali siano gli obiettivi della terapia ed il piano terapeutico da adottare, con verifiche periodiche dei progressi ottenuti rispetto agli scopi prefissati.
  • È centrata sul problema attuale. Lo scopo della terapia è la risoluzione dei problemi attuali del paziente e l'attenzione del terapeuta è rivolta soprattutto al qui ed ora. L’attenzione viene posta su ciò che genera sofferenza nel presente, pur considerando gli eventi passati e le esperienze infantili come utili fonti d'informazione circa l'origine e l'evoluzione dei sintomi.
  • È basata sulla collaborazione attiva tra terapeuta e paziente. Entrambi collaborano attivamente (alleanza terapeutica) per comprendere il problema e sviluppare delle strategie adeguate al padroneggiamento della sofferenza da esso creata.
  • Utilizza una molteplicità di tecniche che servono a gestire la sofferenza del paziente. Tali tecniche variano in base al tipo di problema presentato e alla fase della terapia.
  • Mira a far diventare il paziente terapeuta di se stesso. Basato su un modello educativo di guarigione, il risultato del trattamento è dato da una serie di apprendimenti successivi di carattere permanente che permettono al paziente di beneficiare delle abilità acquisite anche dopo la conclusione della terapia. Il terapeuta istruisce il paziente sulla natura del suo disturbo, sul processo della terapia e sulle tecniche cognitive e comportamentali. Il paziente viene allenato a prendere consapevolezza del proprio funzionamento mentale e ad utilizzare le tecniche più idonee a gestire la propria sofferenza.
 

Studio di Psicologia e Psicoterapia
Dott.ssa Laura Gestieri
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Specializzata in Psicoterapia Cognitiva
Psicologa, Consulente Sessuale
Iscritta all'Albo degli Psicologi dell'Emilia Romagna sez. A , N° 5069